domenica 13 marzo 2016

Intervista esclusiva a Joel Grasso, da Rauma per inseguire il sogno di allenatore!


Il centro storico di Rauma è patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO
(fonte immagine: commons.wikimedia.org)

La città di Rauma, nella Finlandia occidentale, è famosa per tre motivi: i merletti, il centro storico (patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO con i suoi 600 edifici in legno) e il "Lukko" (lett. "lucchetto"), la locale squadra di hockey, che milita nella massima serie e si è anche laureata campione nazionale nel 1963.
Naturalmente c'è anche il calcio, rappresentato da due società principali che militano, rispettivamente, il Nelonen (quinta serie) e Kolmonen (quarta): si chiamano FC Rauma e Pallo-Iirot. E proprio con quest'ultima squadra lavora Joel Grasso, un ragazzo italo-finlandese giovanissimo ma già molto ambizioso. Non ci credete? Bè, non capita mica a tutti di vincere due campionati da allenatore a nemmeno 22 anni... Buona lettura!



Joel Grasso con la divisa del Pallo-Iirot

Ciao Joel, e grazie per aver accettato la nostra proposta. Parlaci un po' della tua vita e della tua carriera da calciatore e allenatore!


Sono nato e cresciuto a Rauma. Ho quasi 22 anni, mamma finlandese e papà italiano (di Mascali, provincia di Catania). Abito in Finlandia ma le vacanze le passo nella "mia" Sicilia. 

Per quanto riguarda la mia carriera, ho giocato fino alla primavera della squadra del Pallo-Iirot, qui a Rauma. Avevo 15 anni ma ero inserito in un gruppo con ragazzi che ne avevano 18-19. Nell'ultima stagione abbiamo giocato nella massima serie di categoria, che però sfortunatamente si è conclusa con la retrocessione. Poi, nella primavera 2009, ho avuto un infortunio abbastanza grave alla gamba sinistra e ho pensato che forse era arrivato il tempo di smettere. Subito dopo, tuttavia, la società mi ha proposto di fare l'allenatore per i "piccoli amici" e ho accettato volentieri, dando così inizio alla mia carriera di allenatore. 

Nel 2013 è arrivata la grande occasione perché l'altra squadra della città, l'FC Rauma, mi ha offerto il posto di allenatore della prima squadra. Ovviamente ho accettato subito, e in due anni abbiamo conquistato due promozioni consecutive, dalla quinta alla terza divisione (Kolmonen). Purtroppo la stagione in terza divisione non è andata bene e siamo di nuovo retrocessi in quarta, dopodiché ho rescisso il mio contratto e sono tornato al Pallo-Iirot, che mi ha offerto gli incarichi di secondo allenatore della primavera (milita nella seconda serie di categoria), primo allenatore degli esordienti 2003 e anche di tutor per gli altri allenatori della società. Nel frattempo, nel 2014 ho anche conseguito la licenza UEFA B.

Nemmeno 22 anni e già un'esperienza importante, dunque! Com'è la tua giornata-tipo? C'è solo il calcio?

Assolutamente no! Alle 8.00 vado all'università (studio relazioni internazionali qui a Rauma) e resto fino alle 14.00. Poi subito al campo: alle 15.00 inizia l'allenamento dei esordienti, alle 17.30 quello della primavera, poi alle 19.45 faccio un po' di tutoring per qualche squadra di ragazzi dai 6 agli 11 anni (aiuto i tecnici ad analizzare gli allenamenti, etc.) e infine, alle 21.15, ritorno a casa. Sono sempre giornate lunghe! 

Da addetto ai lavori, ritieni che il calcio in Finlandia possa raggiungere il seguito di pubblico che hanno altri sport, ad esempio l'hockey su ghiaccio?

Penso e spero di sì. C'è tanta voglia di imparare e crescere, per essere sempre più competitivi, sia in campo che fuori. Le grandi società stanno investendo molto, penso ad esempio al SJK che sta facendo un nuovo, bellissimo stadio. Cose del genere possono portare solo benefici al calcio nel nostro paese.

Un'ultima domanda: che cosa pensi della pagina FB e del blog "Calcio finlandese"?

È una pagina interessante e personalmente la leggo tutti i giorni. È bello vedere che il calcio finlandese interessa a così tanta gente in Italia!

Grazie Joel per il tempo che ci hai dedicato, e un grande in bocca al lupo per la tua carriera!

Grazie a voi!

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