sabato 13 ottobre 2012

Road to Brazil 2014 / 1



Weekend dedicato alle qualificazioni mondiali e la Veikkausliiga, il massimo campionato finlandese, ha riposato come tutte le altre leghe europee. Solo che in Finlandia siamo a fine stagione e mancano tre turni alla conclusione del torneo. Un torneo estremamente equilibrato, se è vero che le tre squadre di testa sono racchiuse in altrettanti punti. HJK, Inter Turku e TPS ne hanno infatti, rispettivamente, 55, 54 e 53, e a 270 minuti dal termine tutto può succedere. E, con mia grande soddisfazione, di questi 270 minuti ne vivrò 90 dal vivo, visto che il prossimo 22 ottobre sarò al "Sonera Stadion" per HJK-Lahti.

Capitolo nazionale maggiore. Dopo la magra figura rimediata nelle qualificazioni ad Euro 2012, al tecnico Paatelainen, ex gloria del calcio finnico che ha fatto poi fortuna in Gran Bretagna (Dundee, Aberdeen, Bolton Hibernian) e che dal 2011 è il selezionatore della squadra, non era certo richiesta la qualificazione a Brasile 2014. D'altronde, in un girone con Francia e Spagna, non si poteva pretendere chissà cosa. Tuttavia, dopo qualche buona amichevole, con tanto di vittorie contro compagini ben più blasonate come Turchia e Repubblica Ceca, quello che i tifosi si aspettavano era, se non altro, un terzo posto nel girone che sarebbe stato senz'altro di buon auspicio per Euro 2016, torneo che, ricordiamo, qualificherà 24 squadre.

Dopo la sconfitta contro la Francia ad Helsinki dello scorso 7 settembre (ci poteva stare e come, anche se le occasioni per pareggiare non sono mancate), contro la Georgia, sempre all'Olympiastadion (ma stavolta desolatamente semivuoto, appena 12mila spettatori), la vittoria era d'obbligo, sia per il morale che per la classifica. Ne è uscito invece un pareggio abbastanza deludente, frutto di una prestazione poco lucida e non certo convincente da parte della squadra. Georgia che si era portata addirittura in vantaggio con Kashia su azione di corner al 57' e che, due minuti dopo, era in superiorità numerica per l'espulsione di Alexei Eremenko, reo di un fallo di mano da pollo. Per fortuna ci ha pensato Hämäläinen a rimettere il risultato in parità, ma l'1-1 non può soddisfare Paatelainen e, con lui, tifosi e addetti ai lavori.

La classifica dice che la Finlandia ha giocato 2 delle 4 partite che aveva in casa, raccogliendo soltanto 1 punto. E se è vero che la Georgia è terza a quota 4, seppur con una partita in più, è altrettanto vero che, se si continuano a mancare occasioni del genere, la piazza d'onore del gruppo sarà difficilmente raggiungibile.

I prossimi impegni prevedono un'amichevole contro Cipro il 14 novembre poi, il 22 marzo 2013, la sfida proibitiva in casa dei campioni spagnoli. La sola speranza è che non finisca in goleada.

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