L'HJK perde (2-1) in Estonia e dice addio all'Europa. La panchina di Boström traballa.
Incredibile ma vero. Non siamo nemmeno nel mese di agosto, e tutte e cinque le squadre finlandesi impegnate in Europa sono già fuori combattimento. HJK e Honka erano le uniche due superstiti del secondo turno di Champions ed Europa League, rispettivamente. Ma se l'eliminazione per la squadra di Lehkosuo era in qualche modo preventivata, dopo l'1-3 interno contro il Lech (i polacchi hanno poi vinto 2-1 anche la gara di ritorno), la sconfitta del Klubi ha del clamoroso. Dopo lo 0-0 dell'andata al "Sonera" contro gli estoni del Nõmme Kalju, a Tallinn sarebbe bastata una vittoria o un pari con gol per accedere al terzo turno, dove ad aspettare la squadra di Boström c'era il Viktoria Plzeň. E invece l'HJK ha compiuto un autentico suicidio sportivo, facendosi battere 2-1 (reti di Ceesay e dell'italiano Damiano Quintieri, gol di Savage per il Klubi) e salutando così anzitempo la massima competizione continentale. Nemmeno la consolazione dell'Europa League per i biancazzurri, che escono mestamente dopo sole due partite dall'Europa.
La dirigenza HJK aveva chiesto a Boström di migliorare i risultati europei di Antti Muurinen, che negli ultimi anni si era fermato sempre al terzo turno (e poi ai playoff di E. League); l'ex tecnico dell'Örebro ha invece mancato clamorosamente l'obiettivo, e la sua panchina non sembra più così solida.
In campionato, almeno, il Klubi torna alla vittoria, anche se sofferta: 2-0 al JJK grazie alle reti di Savage (vero trascinatore della squadra sinora) e Perovuo nel finale. Ma l'Honka ribatte colpo su colpo e sbanca il "Kisapuisto" di Lahti grazie ad una rete di Kastrati tornando a +2 sull'HJK, anche se con una gara in più. Onore e merito al gran lavoro di Mika Lehkosuo, la cui squadra sta veramente disputando una grande stagione.
Se per l'Honka si parla di grande stagione, per lo Jaro possiamo tranquillamente usare il termine "straordinaria". Sì perché la formazione di Eremenko senior non smette di stupire, e nel derby della Finlandia occidentale contro il VPS, di fronte ad un "Centralplan" gremito (oltre 4mila spettatori, niente male per una città che conta 20mila abitanti!), si impone per 2-1 grazie alla doppietta di Shadon Winchester (Seabrook a segno per il Vepsu). L'undici di Jakobstad sale così a 30 punti, a -2 proprio dal VPS, che occupa attualmente il terzo posto, l'ultimo utile per l'Europa.
Vittoria importante anche per il Mariehamn, che nonostante una catena incredibile di infortuni dei suoi uomini migliori (Forsell, Orgill, Diego Assis), torna al successo dopo 7 gare tra campionato ed Europa League, battendo 2-0 il TPS grazie alle reti di Bright e Hradecký.
Hanno completato il turno il pari tra Inter Turku e KuPS (2-2, in successione Gruborovics, Paananen, Sirbiladze e Bah) e la vittoria del RoPS, la prima in trasferta, contro il Mypa (rete decisiva di Obilor).
Nel weekend si gioca la 22a giornata, il che significa 2/3 del campionato. Ma prima, domani 31 luglio, andranno in scena due recuperi del primo turno. Questo il quadro completo fino a lunedì prossimo.
Mercoledì 31 (recuperi 1a giornata)
VPS-Lahti
JJK-Jaro
Sabato 3
RoPS-Jaro
Domenica 4
KuPS-HJK
VPS-Mariehamn
Honka-Inter Turku
Lunedì 5
JJK-Mypa
TPS-Lahti
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