sabato 23 marzo 2013

Road to Brazil 2014 / La Spagna siamo noi



E fu così che la piccola Finlandia pareggiò contro i campioni d'Europa e del Mondo.

D'accordo, il titolo del post è un tantino audace, considerando che la Spagna ha fatto qualcosa come l'80% di possesso palla, che la Finlandia non ha battuto nemmeno un corner e che il gol di Pukki è arrivato nell'unico tiro in porta degli Huuhkajat. Però, c'è un però. La squadra di Paatelainen ha sofferto, ma in quasi tutte le azioni la difesa è stata pressoché perfetta. Mäenpää non ha dovuto fare i salti mortali, nonostante le folate d'attacco delle furie rosse, e il gol subito è arrivato su calcio da fermo. Per il resto...monumentali. Arkivuo stratosferico, così come i centrali; ottima la mediana, su tutti Hetemaj e Ring, che ha dato l'assist vincente a Pukki, in ombra con lo Schalke (anche se con pochi spezzoni di gara disputati) ma che in Nazionale ha realizzato la sua quinta rete in venti presenze. Non male, per un 23enne.

Per Mixu Paatelainen un risultato storico, che permette di guardare al futuro con maggiore ottimismo, ma anche al passato con qualche rimpianto. Sì, perché se la sconfitta con la Francia era preventivata, il pari contro la Georgia ad Helsinki grida ancora vendetta. Con due punti in più, infatti, la Finlandia ora sarebbe a quota 4, a pari merito proprio con la Georgia ma con due gare in meno. Pazienza. Ora si torna in campo subito martedì, per un'amichevole contro il Lussemburgo; prossimo appuntamento con le qualificazioni, invece, il 7 e l'11 giugno, per la doppia sfida contro la Bielorussia. Solo lì capiremo dove potrà arrivare la piccola Finlandia. Che da ieri sera, però, è un po' più grande.

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