Come promesso, ecco a voi l'analisi sulle "magnifiche 12" che prenderanno parte alla prossima edizione della Veikkausliiga, la massima serie del campionato di calcio finlandese, che aprirà i battenti il 12 aprile.
L'ordine delle squadre è rigorosamente alfabetico e, al termine dell'analisi, una mia personale valutazione, da 1 a 5.
Sono ben accetti commenti, osservazioni, critiche e, ovviamente, qualunque domanda o curiosità.
Non mi resta altro che dirvi...buon divertimento e buona lettura!
HIFK – Il
più antico club IFK di Finlandia torna
nella massima divisione dopo 43 anni e una rimonta pazzesca sul KTP (11 punti
recuperati in 4 gare!).
La squadra è stata rinforzata con gli arrivi di Anyamele dall’Honka, di
due giovanotti di bellissime speranze dall’HJK, ossia Fredrik Lassas (da
seguire con molta attenzione) e Youness Rahimi, oltre che dal sempreverde
Sihvola in attacco e da Tommi Vesala in difesa. Biglietto da visita iniziale
niente male: primo posto nel girone di Liigacup, con tanto di sonante 6-0
all’Inter Turku.
La tifoseria è caldissima ed entusiasta e il piccolo stadio di Töölö sarà
rimpiazzato, quest’anno, dal “Sonera”, che dunque verrà diviso con i ben più
blasonati “cugini” dell’HJK. Anche il palmarès dell’HIFK comunque è di tutto
rispetto, considerando che la formazione attualmente allenata da Jani
Honkavaara ha in bacheca 7 campionati (anche se l’ultimo trionfo risale al
1961).
Lo scudetto di quest’anno, tuttavia, si chiamerà salvezza.
Valutazione: 2/5
HJK HELSINKI – Ogni anno ce lo ripetiamo: è
la favorita numero uno al titolo. E ci mancherebbe altro, visto che gli ultimi
sei campionati hanno sempre preso la via del “Sonera Stadium”. Molte le
cessioni: Annan, Bancé, Jones, Kandji, Lassas, Mannström, Perovuo, Porokara,
Rahimi, Väyrynen, oltre ai ritiri di Wallén e Tainio. In entrata, da segnalare
gli acquisti del gioiellino Matti Klinga dal Lahti e il ritorno del portiere
Sahlgren dal RoPS. Alla corte di Lehkosuo arrivano anche cinque nuovi stranieri:
il francese Guy Moussi dal Birmingham, il gambiano Jallow in attacco e lo
svedese Örlund in porta; ma i giocatori su cui forse c’è più
curiosità sono giapponesi: uno è Atomu Tanaka, che sinora ha ben figurato in
Liigacup, dove il Klubi ha guadagnato la qualificazione ai quarti senza
particolari patemi; l’altro è Mike Havenaar, punta originaria dell’Olanda ma
ormai nipponico a tutti gli effetti. Replicare l’ottimo 2014 (double in patria
e terzo posto nel girone di Europa League) sarà quasi impossibile: a Lehkosuo
il compito di smentirci.
Valutazione: 5/5
ILVES TAMPERE – Tanto entusiasmo intorno alle
“linci”, che tornano in Veikkausliiga dopo 19 anni seppur attraverso il
ripescaggio, prendendo il posto del fallito Mypa. Un mix di esperienza e
gioventù fanno della truppa di Keith Armstrong una formazione che può ambire ad
una salvezza tranquilla. Il mercato è stato fatto in maniera intelligente, sono
arrivati rinforzi in ogni ruolo (Kujala e Nieminen in difesa, Korte a
centrocampo e il nigeriano Chidozie Ugwunna in attacco), e la squadra sembra
già aver dimostrato il suo valore, considerato che ha chiuso il girone di
Liigacup al primo posto, con 3 vittorie e 1 pareggio.
Valutazione: 2/5
INTER TURKU –
Dopo la scorsa, disastrosa stagione, conclusa al terzultimo posto in campionato
e con la sconfitta in finale di coppa ai rigori contro l’HJK, l’Inter si deve
rimboccare le maniche e cercare di affrontare il 2015 in maniera decisamente
diversa. Se ne sono andati due dei protagonisti degli ultimi anni, ovvero
Sirbiladze e Gruborovics, ma è rimasto Mika Ojala, il giocatore di maggior
talento dei “sinimustat”, che dopo aver entusiasmato tutti gli addetti ai
lavori fino a due anni fa, ora sembra essersi perso (ma i tre gol in Liigacup
fanno ben sperare). Questa stagione può segnare anche la consacrazione di Vahid
Hambo, il giovane attaccante (classe ’95) ex primavera della Sampdoria, tornato
in patria per cercare di trascinare con i suoi gol la formazione di Dragtsma.
In Liigacup sinora c’è riuscito alla grande, mettendo a segno 4 reti in
altrettante gare e garantendo ai suoi la qualificazione ai quarti (anche se lo
0-6 subìto dalla neopromossa HIFK ha del clamoroso).
Valutazione: 2/5
JARO – Unica
squadra ad aver fatto zero punti in Liigacup, e se il buongiorno si vede dal
mattino, anche se negli anni scorsi ci ha abituato spesso e volentieri alle
sorprese, quest’anno per lo Jaro sarà molto dura. L’ottimo sesto posto della
scorsa stagione sembra già un lontano ricordo, Jonas Emet (capocannoniere
dell’ultima Veikkausliiga insieme all’argentino Solignac) è rimasto ma se ne
sono andati due pezzi da novanta come Winchester e, soprattutto, Helmke. Ha ben
impressionato in Liigacup il giovanissimo Sergei Eremenko (classe ’99),
fratello d’arte dei più celebri Alexei e Roman e figlio di Alexei senior,
l’allenatore. Troppo poco, tuttavia, per pensare ad una stagione senza
sofferenze.
Valutazione: 1/5
KTP – A
Kotka lo psicodramma dovuto alla rimonta dell’HIFK è durato qualche mese, ma
alla fine il KTP ha potuto comunque festeggiare la Veikkausliiga, anche se
attraverso il ripescaggio in seguito al fallimento dell’Honka.
La formazione che ha
lanciato, tra gli altri, un certo Teemu Pukki, torna così in massima serie dopo
15 anni dall’ultima apparizione e ha disputato un girone di Liigacup di tutto
rispetto, costringendo l’HJK per due volte al pareggio e venendo eliminata soltanto
all’ultima gara contro il RoPS.
Da seguire con
attenzione l’ex Flora Tallinn e Mypa Valeri Minkenen, che con Ilari Äijälä,
prelevato dall’Honka, e Tamas Gruborovics, arrivato dall’Inter, forma un gran
bel centrocampo. Ai gol-salvezza dovranno pensarci Anttilainen (anch’egli
proveniente dal Mypa) e Kaivonurmi. La permanenza in Veikkausliiga è
l’obiettivo massimo dei biancoverdi, guidati in panchina da Sami Ristilä.
Valutazione: 1/5
KUPS – Da
quattro anni a Kuopio si vivacchia a metà classifica, e anche in questa
stagione, salvo sorprese, sembra che l’andazzo sarà quello. Il mercato,
tuttavia, è stato abbastanza vivace: Purje è tornato in Esotnia, il gioiellino
Paananen è stato ceduto al Lahti e Poutilainen, altro giovane
interessantissimo, se n’è andato al VPS. I sostituti sono comunque di tutto
rispetto: in difesa Hatakka dall’Honka e l’americano McCarthy; a centrocampo
Poutiainen e il ritorno di Pennanen, mentre in attacco il colpaccio è
Sirbiladze, arrivato dall’Inter Turku. Potrebbe entrare in Europa League se la
Finlandia si dovesse guadagnare un ulteriore posto per la classifica fair play.
Valutazione: 2/5
LAHTI – Da
qualche anno i “black drones” sono ormai una realtà consolidata del calcio
finlandese; negli ultimi tre anni sono arrivati due quinti e un terzo posto,
oltre alla Liigacup vinta nel 2013. In questa stagione la formazione di
Korkeakunnas ha tutta l’intenzione di confermarsi, e il mercato è lì a
dimostrarlo: se ne sono andati Klinga (HJK) e Ngueukam (SJK), mentre in entrata
ci sono Paananen dal KuPS (seguitelo!), Ristola dal Mypa, Ääritalo dal TPS, due
brasiliani arrivati dal Fluminense (Leandro Motta e Matheus Alves), e soprattutto
Pekka Lagerblom, in età non più verdissima ma ancora determinato a fare bene a
casa sua (è nato proprio a Lahti).
La medaglia di
bronzo dello scorso anno gli permetterà di giocare in Europa League; Liigacup
così così (4 punti nel girone), ma per me sono da podio.
Valutazione: 4/5
MARIEHAMN IFK
– Dopo aver perso l’Europa solo per differenza reti nei confronti del VPS lo
scorso anno, il Mariehamn ricomincia con un Solignac in meno (capocannoniere la
passata stagione) ma un Kangaskolkka in più; dopo la deludente parentesi
olandese, la punta infatti torna nel club che lo ha lanciato per cercare di
ritrovarsi (e con il giamaicano Orgill dovrebbe formare una coppia-gol niente
male). Assieme a lui sono arrivati il kenyano Dafaa dal VPS, il giovane (e
bravo) portiere Viitala dall’Honka, e l’americano Span a centrocampo. Un
centrocampo che continuerà a fare affidamento su Petteri Forsell, chiamato alla
definitiva consacrazione, e sul brasiliano Diego Assis. Liigacup deludente
(fuori al primo turno, nove gol subìti e nessuna vittoria), ma la squadra c’è,
e se Lyyski riesce a trovare il bandolo in difesa potrebbe terminare il campionato
nei posti che contano.
Valutazione: 3/5
ROPS – Due
salvezze e una coppa di Finlandia nelle ultime due stagioni. La permanenza in
Veikkausliiga non dovrebbe essere un problema, anche se gli addii di Pennanen e
Sahlgren rischiano di pesare. C’è molta curiosità sui nuovi acquisti (“esotici”,
come nella tradizione del RoPS): sono arrivati un canadese (il portiere
Chencinski dal Maccabi Tel Aviv), un gambiano (Jammeh, difensore) e il
camerunense Nganbe Nganbe dal VPS. Buono anche il colpo Pirinen a centrocampo,
mentre ha ottimamente figurato il nigeriano Ibiyomi là davanti con tre gol in
Liigacup, dove il RoPS si è qualificato ai quarti vincendo l’ultima gara contro
il KTP. Per Juha Malinen, tuttavia, ci sarà da lavorare parecchio.
Valutazione: 2/5
SJK – 4
vittorie su 4 nel girone di Liigacup (unica squadra a punteggio pieno), entusiasmo
alle stelle, un tecnico giovane e ambizioso e un mercato coi fiocchi. Simo
Valakari ha per le mani una rosa di prim’ordine, che giocherà anche in Europa
League dopo il secondo posto dello scorso anno. Gli acquisti di Mehmet Hetemaj
e Vasara in mezzo, oltre che del camerunense Ngueukam in attacco, sono da
applausi. Pelvas segna con regolarità (cinque centri nel girone di Liigacup).
Da seguire anche il bosniaco Atajić (tre gol per
lui). E poi Laaksonen e Lähde a centrocampo, il gallese Dorman, oltre al sempre
affidabile Toni Lehtinen e al capitano Milosavljević.
La butto là? Per me sono da scudetto.
Valutazione: 5/5
VPS VAASA – Personalmente, la ritengo la
squadra più interessante di tutto il campionato; la bandiera Strandvall se n’è
andata in Austria, ceduti anche Dafaa e Fowler, ma i bianconeri si sono
accaparrati quasi tutti i migliori giovani finlandesi in circolazione: Hertsi
dal Lahti, Voutilainen dal KuPS, in porta Uusitalo (ex Honka, era in prova con
il Liverpool), ma soprattutto Eero Tamminen dalla neoretrocessa TPS. Per i
ragazzi di Olli Huttunen, o la va o la spacca. Ma dopo il quarto posto della
scorsa stagione, il Vepsu ha ancora voglia di stupire. E, secondo me, ci
riuscirà. Due vittorie e due sconfitte in Liigacup, sarà una delle protagoniste
finlandesi in Europa League.
Valutazione: 3/5
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